semantica dei costrutti «bi-condizionali» , rappresentabili con la ;
struttura «solo se p, q». Il significato di anche si oppone al significato
di solo, e «sospende» l'inferenza sollecitata: «anche se p, q» equivale a
«se p, q» ed a «se non-p, q» (come giа detto sopra, la veritа del contenuto
proposizionale della sovraordinata, q, и necessaria per la veritа
dell'intero costrutto, mentre il contenuto proposizionale della
subordinata, p, puт essere vero o falso).
И importante perт che anche si applichi all'intera proposizione subordinata
del costrutto condizionale, e non solo ad un qualche suo elemento, come per
esempio nel costrutto (30):
(30) Anche se bevi solo un goccio di alcol sul lavoro, il principale ti
licenzierа.
Il significato intuitivo di (30) и che una infrazione seppur minima al
divieto di bere alcol sul lavoro avrа come conseguenza il licenziamento da
parte del principale: anche non si applica all'intera proposizione
subordinata, ma solo a solo un goccio di, come si vede piщ chiaramente da
(31), perfettamente equivalente a (30):
(31) Se bevi anche solo un goccio di alcol sul lavoro, il principale ti
licenzierа.
Quindi (30), pur superficialmente identico a (2), non и un costrutto
condizionale concessivo, ma un costrutto condizionale di cui anche modifica
un elemento, e significa «se bevi (moltissimo / molto / non molto / poco /
pochissimo I ... I solo un goccio di) alcol sul lavoro, il principale ti
licenzierа»; in quanto costrutto condizionale poi puт innescare (cosa che и
impossibile per un condizionale concessivo) l'inferenza sollecitata,
espressa in
(32):
(32) Se non bevi (neanche solo un goccio di) alcol sul lavoro, il
principale non ti licenzierа.
e) Sintassi del costrutto condizionale concessivo
Poichй i costrutti condizionali concessivi risultano dall'inserimento di un
elemento lessicale del tipo di anche in una struttura condizionale, la loro
concordanza dei modi e dei Tempi corrisponde a quella dei costrutti
condizionali. Come si и visto, l'italiano contemporaneo presenta un sistema
standard di concordanza, affiancato da una variante colloquiale in via di
espansione anche in livelli piщ alti, e da un sistema «substandard», tipico
solamente di alcune varietа piщ basse.
Nel primo sistema, nella subordinata e nella sovraordinata si trovano
rispettivamente indicativo e indicativo, come in (33a), congiuntivo
imperfetto e condizionale semplice, come in (33b), e congiuntivo
piuccheperfetto e condizionale composto, come in (33c):
(33) a. Anche se studio di piщ, non imparerт niente.
b. Anche se studiassi di piщ, non imparerei niente.
c. Anche se avessi studiato di piщ, non avrei imparato niente.
La variante colloquiale del sistema standard, che, come ricordato, si sta
perт diffondendo verso l'alto, prevede la possibilitа che l'indicativo
imperfetto sostituisca il congiuntivo piuccheperfetto nella subordinata e /
o il condizionale composto nella sovraordinata, come in (34):
(34) a. Anche se studiavo di piщ, non avrei imparato niente.
b. Anche se studiavo di piщ, non imparavo niente.
c. Anche se avessi studiato di piщ, non imparavo niente.
Nel sistema «substandard», invece dei modi congiuntivo e condizionale
appare costantemente l'imperfetto dell'indicativo, cosм che (35a)
corrisponde all'incirca a (33a) (ma a volte anche a (33b)), mentre (35b)
corrisponde all'incirca a (33b-c) (anche questo sistema и in realtа piщ
complesso di quanto appaia da questa sintetica presentazione:
(35) a. Anche se studio di piщ, non imparerт niente.
b. Anche se studiavo di piщ, non imparavo niente.
Una serie di altre combinazioni и dovuta all'interferenza tra il sistema
dell'italiano standard, che prevede congiuntivo nelle subordinate e
condizionale nelle sovraordinate, ed alcuni usi dialettali, caratterizzati
da sistemi «simmetrici» che prevedono o congiuntivo nella subordinata e
nella sovraordinata, o condizionale nella subordinata e nella
sovraordinata. Questi usi sono inaccettabili, decisamente substandard, ma
attestati:
(36) a. Anche se potessi, non facessi nulla per te.
b. Anche sei potrei, non farei nulla per te.
f) Subordinate condizionali concessive introdotte da «anche se»
L'operatore di subordinazione condizionale concessivo anche se permette
diverse combinazioni di tempi nella subordinata e nella sovraordinata, con
la concordanza all'indicativo:
(37) a. Anche se piove, esco / uscirт senza ombrello. (= 16a)
b. Anche se domenica ci sarа (sicuramente) bel tempo, non
potremo andare a sciare: ho del lavoro da finire.
c. Anche se (per caso) ti sei ricordato di riportarmi quel libro che ti
avevo prestato, questa settimana non riuscirт a leggerlo perchй mi si sono
rotti gli occhiali.
Come giа segnalato, (37a) puт essere interpretato sia come condizionale
concessivo, con il contenuto proposizionale della subordinata vero o falso
(se il presente ha valore «generico»), sia come concessivo fattuale, con il
contenuto proposizionale della subordinata vero (se il presente ha valore
«deittico»). (37b), invece, assume molto difficilmente l'interpretazione di
concessivo fattuale: anche l'inserimento di sicuramente non riesce a
conferire la certezza della veritа al contenuto proposizionale della
subordinata, che и proiettato nel futuro. (37c), al passato, и
interpretabile come condizionale concessivo grazie all'aggiunta di per
caso, che favorisce una interpretazione dubitativa; ma normalmente
costrutti introdotti da anche se con i Tempi passati dell'indicativo
vengono interpretati come concessivi fattuali:
(38) a. Anche se hai comprato il giornale, non riuscirт a leggerlo
(perchй mi si sono rotti gli occhiali).
b. Anche se ti sei ricordato di portare la carbonella, non possiamo
preparare la grigliata (perchй piove).
Queste caratteristiche dei costrutti introdotti da anche se fanno pensare
che tale operatore di subordinazione «neutralizzi» l'opposizione tra
concessivi fattuali e condizionali concessivi, o che i costrutti concessivi
fattuali introdotti da anche se siano la versione «bi-affermativa» dei
corrispondenti costrutti condizionali concessivi (una eventuale versione
«bi-negativa», che comporterebbe la falsitа dei contenuti proposizionali
della subordinata e della sovraordinata, и esclusa a priori dalla
definizione semantica , che prevede la necessaria veritа di q, il contenuto
proposizionale della sovraordinata).
Quando anche se si combina con l'imperfetto indicativo nella subordinata e
nella sovraordinata (non si confondano perт questi costrutti con quelli
formalmente identici ma appartenenti o alla variante colloquiale
dell'italiano standard, o al sistema substandard: v. rispettivamente le
frasi (34b) e (35b)), l'interpretazione condizionale concessiva и di nuovo
possibile; si confronti (39a), che puт avere una lettura fattuale ed una
ipotetica (quella parafrasata tra parentesi), con (39b), che per la
presenza dell'operatore di subordinazione sebbene и solo concessivo
fattuale:
(39) a. Durante quella lunga vacanza in collina uscivamo sempre senza
ombrello, anche se pioveva.
(«a volte pioveva, a volte no: quando pioveva uscivamo comunque senza
ombrello»)
b. Durante quella lunga vacanza in collina uscivamo sempre senza ombrello,
sebbene piovesse. («и piovuto, e siamo comunque usciti senza ombrello»)
Come per i costrutti concessivi fattuali, anche se introduce condizionali
concessivi di stile alto, letterario, con la subordinata al congiuntivo
invece che all'indicativo:
(40) «Squattrinato come tutti i veri poeti (e tale lo si considera anche se
egli non scriva versi) la sua principale professione и quella di Ospite»
(E. Montale, farfalla di Dinard, Milano, Monda-dori, 1976, p. 79)
Anche se condizionale concessivo prevede la combinazione di congiuntivo
imperfetto e condizionale semplice, e di congiuntivo piuccheperfetto e
condizionale composto, come in (41a, b), ma nel caso si voglia sottolineare
la «distanza» cronologica tra i contenuti espressi dalle due proposizioni,
in una dirczione o nell'altra, si combinano congiuntivo piuccheperfetto e
condizionale semplice, come in (4le), o congiuntivo imperfetto e
condizionale composto, come in (41d):
(41) a. Anche se rinascessi, non vorrei cambiare tipo di vita.
b. Anche se fossi stato promosso a giugno, non avrei potuto andare in
vacanza.
c. Anche se quell'edificio fosse stato venduto, nell'archivio del catasto
non ne troveremmo traccia, poichй le registrazioni di quell'anno sono
finite bruciate in un incendio.
d. Anche se Enrico fosse a casa, non avrebbe risposto al telefono: in
questo periodo non vuole essere disturbato.
Come per i costrutti condizionali , anche per i condizionali concessivi
l'uso della concordanza all'indicativo piuttosto che al congiuntivo-
condizionale indica diversi gradi di «probabilitа» dei contenuti
proposizionali espressi; ma a differenza dei costrutti condizionali la
«possibile veritа» (segnalata dall'indicativo) o «possibile falsitа»
(segnalata dal congiuntivo piщ condizionale) riguarda solo il contenuto
proposizionale della subordinata, p:
(42) a. Anche se studio di piщ, non imparerт niente. (= 33a)
b. Anche se studiassi di piщ, non imparerei niente. (= 33b)
Se un costrutto viene inserito in un discorso indiretto al passato (e gli
avvenimenti citati sono giа avvenuti al momento dell'enunciazione) la
concordanza dei modi e dei Tempi prevede solo la combinazione «congiuntivo
piuccheperfetto + condizionale composto», indipendentemente dalla forma che
il costrutto potrebbe avere nella corrispondente versione in discorso
diretto. Cosм la «scelta» di modi e tempi di (43d), obbligata dalla
concordanza del discorso indiretto, «neutralizza» completamente le
differenze semantiche sia modali sia temporali esistenti nei condizionali
concessivi presenti in (43a-c):
43) a. Aldo mi ha detto: «Ti offro / offrirт una cena anche se XY perde /
perderа la carica di sindaco».
b. Aldo mi ha detto: «Ti offrirei una cena anche se XY perdesse la carica
di sindaco».
c. Aldo mi ha detto: «Ti avrei offerto una cena anche se XY avesse perso la
carica di sindaco».
d. Aldo mi ha detto che mi avrebbe offerto una cena anche se XY avesse
perso la carica di sindaco.
Anche per i costrutti condizionali concessivi, come per i costrutti
condizionali, и possibile la concordanza mista fra indicativo e congiuntivo-
condizionale:
(44) a. Anche se non ti interessa personalmente la partecipazione a
quella gara, dovresti farlo per amicizia nei confronti di Carlo: potrebbe
avere bisogno di te durante la prova.
b. Anche se non ti interessasse personalmente la partecipazione a quella
gara, devi farlo per amicizia nei confronti di Carlo: puт avere bisogno di
te durante la prova.
Oltre ad anche se esistono altri operatori di subordinazione con
significato condizionale concessivo. Di questi, alcuni possono introdurre
sia condizionali concessivi sia concessivi fattuali, come anche se: sono se
anche, pure se e se pure:
(45) a. Se anche studiassi di piщ, non imparerei niente.
b. Se anche avessi studiato di piщ, non avrei imparato nulla.
(46) a. Pure se fosse il re di tutta Europa, non gli vorrei ubbidire.
b. Pure se fossimo stati in condizioni economiche disperate, non avremmo
accettato volentieri un aiuto che arrivava da un avversario tradizionale
della nostra famiglia.
(47) a. Se pure ci capitasse di ricadere nello stesso errore giа commesso
una volta, saremmo in grado di rimediare con meno fatica grazie
all'esperienza compiuta.
b. Non mi credette: e se pure mi avesse creduto, il mio intervento non
sarebbe valso a farle cambiare opinione.
Si ricordi che se pure e seppure, omofoni in alcune parti d'Italia, non
sono da confondere, poichй il primo и un introduttore di condizionali
concessivi, e di concessive fattuali all'indicativo, mentre il secondo
introduce solo concessive fattuali al congiuntivo.
Pure se con significato condizionale concessivo si trova anche con
subordinate al congiuntivo presente (in sostituzione dell'indicativo),
anche in questo caso stilisticamente piuttosto elevate:
(48) «Eppure in tutto questo che abbiamo detto, pure se si sia disposti ad
accettarlo in ogni sua pane, resta che al Leopardi mancano note
fondamentali dello spirito e del pensiero settecentesco». (M. Sansone,
Leopardi e la filosofia del Settecento, Firenze, Olschki, 1964, p. 143)
Anche un costrutto condizionale puт essere interpretato come condizionale
concessivo, purchй sia abbastanza evidente il contrasto esistente giа di
per sй fra i tipi di evento presentati dalla subordinata e dalla
sovraordinata; se il costrutto condizionale и di tipo «bi-affermativo»
viene perт interpretato come concessivo fattuale invece che come
condizionale concessivo, come nell'esempio (49b):
(49) a. Se poi ci fossimo trovati nei guai non avremmo dovuto
protestare, perchй sapevamo fin dall'inizio che ci stavamo imbarcando in
una spedizione piuttosto pericolosa. (= «anche se ci fossimo»)
b. Se il giudizio del Fondo Monetario Internazionale sulla economia del
nostro paese и stato positivo, non dobbiamo dimenticare i rischi collegati
al deficit pubblico. (= «sebbene il giudizio ... sia positivo . . .»)
I costrutti condizionali con la concordanza al congiuntivo e condizionale
possono essere privi dell'operatore di subordinazione se; anche tali
costrutti condizionali possono ricevere una interpretazione condizionale
concessiva, che in alcuni casi viene ribadita dall'inserimento di anche o
di pure (si tratta comunque di costrutti di stile alto):
(50) a. L'incidente di Gino и successo in due secondi: fossi stato
attentissimo, non avrei avuto il tempo di intervenire.
b. Fossimo anche / pure riusciti ad estorcergli una risposta positiva, il
suo parere non sarebbe stato sufficiente.
Alcuni altri operatori di subordinazione sono tipici dei condizionali
concessivi (non possono cioи introdurre concessivi fattuali). Quand'anche и
stilisticamente piщ alto di anche se, e ne condivide la concordanza tranne
nei casi di indicativo in subordinata e sovraordinata, nei quali richiede
il congiuntivo nella subordinata:
(51) a. Quand'anche nevica, non resteremo chiusi in casa.
b. Quand'anche nevichi, non resteremo chiusi in casa.
c. Quand'anche nevicasse, non resteremmo chiusi in casa.
d. Quand'anche avesse nevicato, non saremmo rimasti chiusi in casa.
Un costrutto condizionale concessivo puт essere introdotto dall'operatore
di subordinazione condizionale se accompagnato da neanche,neppure, o
nemmeno (che sono lessicalizzazioni di anche o pure piщ negazione); il
significato и simile, ma non identico, a quello di
un costrutto introdotto da anche se, con la sovraordinata accompagnata
dalla particella negativa non, come si vede confrontando gli esempi a. con
quelli b. :
(52) a. Neanche se hai molta sete devi bere cosм in fretta.
b. Anche se hai molta sete non devi bere cosм in fretta.
(53) a. Neppure se mi venisse a pregare in ginocchio lo perdonerei.
b. Anche se mi venisse a pregare in ginocchio non lo perdonerei.
(54) a. Nemmeno se fosse stato mandato a vender ghiaccio agli esquimesi
avrebbe rinunciato prima di provare.
b.Anche se fosse stato mandato a vender ghiaccio agli e-squimesi non
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